Lo scandalo del sottopasso di Novate sta nell’esplosione dei
costi e nei ritardi. I costi sono più che raddoppiati rispetto ai conti
iniziali, lievitando fino 8 milioni e mezzo di Euro. Per quanto riguarda i
tempi, il progetto, approvato nel 2007,
era stato inaugurato in pompa magna nell’aprile 2009. Ci sono voluti più di 4
anni per costruire poche centinaia di metri di viabilità, meno di 100 metri
all’anno.
La progettazione avrebbe dovuto essere molto più attenta e
scrupolosa, proprio in una zona, l’ex Falck, ad alta criticità ambientale: invece,
purtroppo, sono state necessarie ben due consistenti varianti in corso d’opera
per aggiustare gli errori ed i cosiddetti “imprevisti”.
In questi anni il Circolo PD Valchiavenna ha più volte richiesto chiarimenti
sulle gravi responsabilità politiche e tecniche riguardo agli errori, ai
ritardi e allo spreco di denaro pubblico, nonché ai disagi arrecati ai
cittadini.
Il PdL e la Lega invece
di litigare e perdersi in sterili polemiche, persino nei giorni dell’apertura
del sottopasso, avrebbero potuto costruire quest’opera pubblica meglio ed in
tempi più brevi, a totale vantaggio di tutti i cittadini della Valle.